Filotto della Roma che dall’inizio del campionato le ha vinte tutte, convincendo il proprio pubblico che vola sulle ali dell’entusiasmo e riconquistando l’affetto dei tifosi, delusi dalle passate stagioni.

Primato in classifica e vittoria importante quella dell’anticipo del venerdì sera, dove all’Olimpico era ospite il Napoli di Benitez, rimandato a casa con un 2-0 che porta la firma dei Miralem Pjanic.

Nuova stagione, nuovo allenatore e l’AS Roma prova a ribaltare il trend negativo degli ultimi derby: dopo un inizio di partita che non aveva regalato grosse emozioni, da una parte e dall’altra, arriva la ripresa a far esplodere i cuori dei tifosi giallo rossi.

Sono le lacrime di Federico Balzaretti a colmare di gioia la Curva Sud: suo è il vantaggio dopo che i cugini avevano colpito una traversa, ma il gol per i padroni di casa era nell’aria e puntuale è arrivato!

Il tabellino racconta anche dell’espulsione di Dias, entrato da poco, che lascia la Lazio in 10 uomini, capace los tesso di avere nel mirino il miraggio del pareggio, se non fosse che Ederson si fa recuperare nel tentativo di sistemarsi la palla per battere a rete. Liajic su rigore realizzerà per il 2-0 definitivo.

“Una scommessa, io?” Così ad agosto Maicon rispondeva ai detrattori che criticavano la scelta dell’AS Roma di prendere il giocatore.

In campo contro l’Hellas Verona per la 2ª di Campionato, lo stesso giocatore ha aperto le marcature, portando in vantaggio la sua nuova squadra. Seguito poi dallo splendido raddoppio di Miralem Pjanic su pallonetto da fuori area e dalla rete del definitivo 3-0 che chiude la pratica, siglata dall’altro neo acquisto Adem Ljajic.

E’ cominciata bene la nuova stagione di Serie A Tim 2013/2014 per la Lazio, che dopo il poker incassato in finale di Supercoppa, si riscatta con una buona prova contro l’Udinese di Guidolin.

Gli uomini di Petkovic fanno un buon gioco e si portano avanti per 2-0 grazie a Hernanes e Candreva, ma la terza rete più volte sfiorata e mai sfruttata, fa sì che alla rete di Muriel la partita si riapra e veda il finale di gara a rischio.

La Juventus si aggiudica il primo trofeo della stagione, battendo con un sonoro 4 a 0 all’Olimpico, la Lazio padrona di casa, ma non del gioco.

Le due compagini si sfidavano in quanto la prima detentrice del titolo di Campione d’Italia, la seconda invece per essersi aggiudicata la Coppa Italia, vinta contro gli acerrimi cugini e arrivando in finale sorpassando, in questo stesso stadio, proprio la Juventus a inizio anno.

Nel posticipo del monday night c’è il derby capitolino, solo tre punti separano le due compagini della Capitale e lo scontro si fa più importante che mai.

Comincia in avanti la Roma, che prova due affondi, ma è la Lazio a portarsi in vantaggio con un tiro da fuori di Anderson Hernanes, che indovina l’angolo. Esulta a modo suo ed esplode la Curva Nord.

Nel secondo tempo il brasiliano ha l’occasione di chiudere la partita dal dischetto degli undici metri, ma il rigore è calciato malissimo. Lì dove calano gli aquilotti, vuoi per la chance sprecata, risalgono i giallorossi, fino a quel momento non in partita. A parti inverse, Francesco Totti non sbaglia la massima punizione.

La Lazio finisce la gara in dieci per l’espulsione di Biava, ci sono un paio di rigori reclamati sul finale da entrambe le formazioni, ma il pareggio viene festeggiato dagli ospiti, che restano a più tre.

Notte magica all’Olimpico di Roma, dove Francesco Totti raggiunge Nordhal a quota 225 reti in Serie A e occupa la seconda posizione di tutti tempi: davanti a lui adesso Piola, con 274 gol.

La rete del capitano è arrivata nel primo tempo su calcio di rigore, ma il pareggio degli ospiti è sempre dagli 11 metri e porta la firma dell’ex Marco Borriello. Nelle ripresa le marcature del debuttante Romagnoli e del neo entrato Perrotta per il 3-1 finale.

Dopo l’esordio vincente con la Francia che ben ci aveva fatto sperare, arriva un’altra sconfitta per l’Italia del Rugby, questa volta contro il Galles.

Tanta pioggia, molti errori e due mete degli ospiti, che ci strapazzano con grinta e solidità. Il cucchiaio di legno è stato evitato, ma ora? Nel giorno di San Patrizio si chiuderà contro l’Irlanda…

La Lazio era tornata dalla trasferta in casa del Borussia Monchengladbah con un 3-3, che se proprio non roseo per le reti subite, lasciava ampi margini di fare il risultato in casa. Il passo falso di inizio settimana contro il Siena però, non lasciava gli animi del tutto tranquilli.

E’ bastato comunque solo il primo tempo agli uomini di Petkovic per archiviare la pratica sedicesimi e passare il turno in UEFA Europa League, continuando così a ben sperare su due fronti.

Non riesce alla Lazio il colpaccio di riprendere tre punti al Napoli, eppure era a un passo dal farcela. Un palo, una traversa e un paio di occasioni sprecate impediscono ai padroni di casa di portarsi sul 2-0 che, di fatto, avrebbe garantito quel margine di sicurezza fino alla fine dell’incontro.

Alla rete di Floccari risponde Campagnaro dopo che un’indecisione di Marchetti, regala agli ospiti un calcio d’angolo, sul cui sviluppo arriva il pareggio.