Il 2012 è stato sicuramente un anno ricco di grosse novità dal punto di vista delle fotocamere, soprattutto per quanto riguarda le reflex, ma che non ha lesinato neanche dal punto di vista dei problemi, proprio sulle nuove arrivate.
Dapprima il Light Leak relativo alle infiltrazioni di luce alla Canon EOS 5D Mark III, poi le Nikon D4 e D800 che si bloccavano, quindi i casi di allergia alla miscela utilizzata nella gomma della Canon EOS 650D e del Wireless File Transmitter WFT-E7.
Adesso è nuovamente la volta della Nikon ad essere sotto il mirino, nello specifico con la D600, che ha un evidente problema di accumulo di polvere sul sensore. Inizialmente si pensava fossero rumors messi in giro dalla concorrenza per incidere negativamente sulle vendite, poi si pensava più a un problema legato ai primi modelli.
Il fotografo canadese Kyle Clemens ha voluto vederci chiaro e ha sottoposto a un test la sua nuovissima Nikon D600: l’ha così posizionata su di un cavalletto, montando un solo obiettivo e quindi limitando al massimo le entrate di corpi estranei. Ha quindi posizionato il tutto dinanzi a una parete bianca e realizzato un time.lapse di oltre 1000 scatti, con l’ottica Nikon 50mm f1/.8.
Il risultato è lapalissiano: ad ogni scatto si può notare come la polvere che va ad accumularsi sul sensore aumenti, il tutto evidentemente provocato dallo spostamento dello specchio e dell’otturatore. Ma da dove arriva è un mistero, fermo restando che l’assemblaggio delle stesse, dovrebbe essere fatto in ambienti asettici e privi appunti di corpuscoli.
In attesa di una risposta ufficiale da parte di Nikon, sicuramente al corrente del problema, non resta che guardarci il video e incrociare le dita.
Fonte NikonRumors.