Interessantissimo test proposto da Cary Jordan (Web | Flickr | pagina personale FB | The Jordan Collective’s | Twitter) che mette a confronto la resistenza al surriscaldamento dei due flash Nikon: l’SB-910 e l’SB-900.
Sparino una flashata quanti di voi hanno il 900 e soffrono tremendamente dai problemi causati dallo spegnimento dello stesso che si mette in modalità di sicurezza quando si surriscalda, con il lavoro di una giornata magari appena cominciato e con pochi scatti all’attivo. Ah vero, non potete, vi è andato in stand by forzato. Vada per la consueta alzata di mano allora…
Conclusioni: il Nikon SB-910 diminuisce in potenza di lampo emesso quando si raggiungono temperature elevate, il che evita che lo stesso raggiunga il punto critico del surriscaldamento, ma va a inficiare sulle prestazioni complessive. Al contrario, il Nikon SB-900 raggiunge molto velocemente le temperature critiche e invece di diminuire la potenza, impedisce di operare finché il flash non si raffredda nuovamente. Si può ovviare a questo comportamento utilizzando un’alimentazione aggiuntiva esterna o si può disattivare la protezione dal surriscaldamento, rischiando di compromettere però il lampeggiatore.
Ogni flash è stato impostato in modalità manuale 1/1 (full-power), ISO-100, ƒ/5.6, 24mm.
Sono state utilizzate batterie ricaricabili Rayovac Platinum 2100mAh NiMH AA completamente cariche.
Ogni flash è stato attivato manualmente, allo stesso tempo.
Il video è stato girato con una Nikon D7000 (1080/24p).
Fonte NikonRumors.