Per chi nutrisse ancora dubbi sulla potenza di Internet e del tam tam che si può scatenare, ecco un’altra testimonianza: solamente ieri vi avevamo dato notizia della fotocamera recuperata in fondo al mare dopo 4 anni di abissi e nella cui memoria interna erano state ritrovate 104 fotografie.
Da un giornale locale all’attenzione mondiale in solo due giorni. Peter Govaars ha fatto un lavoro eccellente sia nel ripulire dalla salsedine e da altri depositi provocati da tempo e acqua la SD, sia a creare l’album su Flickr con l’unico scopo di vedere se qualcuno riconoscesse alcuni volti ritratti nelle immagini.
Dopo i dovuti ringraziamenti, si scopre anche il colpevole del tentativo di affogamento ai danni della fotocamera, dovuto alla ragazza più vicina all’obiettivo nella foto di copertina: quattro anni fa era andata a trovare i parenti per poi far cadere accidentalmente nelle acque dell’Oceano Pacifico il corpo macchina dal molo di Santa Cruz. Tutto è bene quel che finisce bene…
Fonte PetaPixel.
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