E’ passato più di un anno da quando vi ho parlato per la prima volta di b-grip, uno splendido accessorio fotografico per il trasporto a cintura delle proprie fotocamere completamente made in Italy, il che lo rende ancora più interessante e caro ai nostri occhi. Ma definirlo accessorio è riduttivo, perché il b-grip è un vero e proprio compagno di lavoro affidabile, dal quale difficilmente, una volta testato, si potrà fare a meno.

Al photoshow di Milano CPtech, l’azienda che produce appunto il sistema di trasporto a cintura per fotocamere reflex, ha presentato delle interessanti novità per il suo fiore all’occhiello: EVO e il travel kit, guardiamoli insieme. A partire dalla confezione si notano le prime novità, quella nuova è più contenuta e meno dispersiva della versione precedente, con un occhio che ammicca anche all’ambiente considerando l’eliminazione delle parti in plastica e affidandosi completamente al cartone, più facile da recuperare e smaltire.

All’interno troviamo la classica cintura e il b-grip, anch’esso completamente ridisegnato e migliorato. L’evoluzione si nota da piccoli particolari, che rendono ancor più grande l’intero sistema, evidenziati poi da una colorazione in rosso. Il safety connector della precedente versione (il cavo opzionale che si poteva attaccare alla fotocamera e al supporto per una maggiore sicurezza), è stato sostituito da una chiusura che impedisce il rilascio accidentale, posta direttamente sul b-grip stesso. Una sorta di sistema lock comune alle piastre di quasi tutti i treppiedi. Così lo sgancio rapido non avverrà finché non verrà tolta la leva di sicurezza.

Al di sotto della piastra, invece, è stato aggiunto uno stopper in gomma, che una volta inserito nel suo alloggiamento, impedisce alla vite universale da un quarto, la rotazione e di conseguenza un accidentale allentamento della stessa. La vite presenta sempre la testa spaccata in modo da poter dare i giri finali tramite una moneta, per esercitare quindi una maggiore pressione.

Inoltre sono stati rinforzati sia la piastra stessa, che è completamente compatibile con la testa del Manfrotto PL200 e del Velbon PHD620, per citarne alcuni, sia il braccetto rotante al di sotto della piastra stessa, in modo che non sia più basculante come il precedente, ma soprattutto non raggiunga il punto di rottura neanche sottoposto a sforzo eccessivo.

Il travel kit, invece, aggiunge al b-grip l’adattatore per il trasporto su zaino, in modo da attaccare l’intero supporto allo spallaccio invece che lungo il fianco. Inoltre c’è la cuffia impermeabile per proteggere fotocamera e obiettivo mentre li si trasporta con sé.

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gongolo

3 Responses to “B-grip, EVO e travel kit”

Comments (3)
  1. Prodotto interessante e ben recensito!
    Scusa se chiedo qua, ma se una persona fosse interessata all’acquisto a chi si dovrebbe rivolgere?
    nelle aste online la versione EVO non c’è…
    Grazie e scusa se sono “off topic”

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