C’è gente che non riesce a racimolare la cifra necessaria per farsi una casa tutta sua (io…) e c’è chi invece, operando nello stesso settore ovviamente, può permettersi di aver uno studio fotografico da 300.000 euro. Parliamo di Yuri Arcurs il che forse la dice già lunga e se vi guardate tutto il video da lui realizzato, non soffermatevi sull’attrezzatura da sogno, ma sull’appartamento utilizzato per lo studio. Guardate i soffitti, i lampadari, le pareti, le colonne… Ecco, a me andrebbe bene se mi prendesse come assistente e mi lasciasse dormire nell’ultima stanza, quella che lui lascia appositamente vuota.
Certo che anche l’intelaiatura telecomandata che scende dal soffitto per regolare luci, softbox, flash e via dicendo non è proprio malvagia. Ad essere sinceri neanche la stanza a illuminazione costante a 5600°K mi fa schifo. Pensare che c’è chi va avanti con un paio di flash, due ombrelli neanche dello stesso tipo e un telaio telescopico con panno puntualmente stropicciato…
Fonte Arcurs.
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