Prima che cedesse alla tentazione del bisturi, ammetto che Martina Colombari mi piaceva molto. Poi purtroppo ha fatto la sua personale scelta e si è trasformata in qualcosa di sofisticato che le ha tolto, volendo, quella sua genuina sensualità. Lo stesso la bella si mette in mostra, è proprio il caso di dirlo, e ottiene di essere sposta allo Spazio Forma di Milano da oggi fino al 28 novembre, con la sua personale Martina in-visibile, le cui foto potete vedere sul sito del Corriere della Sera.

La scelta del titolo della mostra, maliziosamente, viene da pensare che sia nata dopo aver deciso di esporre gli autoscatti e guardando le foto singolarmente e nel loro insieme: l’invisibilità richiamata potrebbe far pensare a un gioco di parole che punti tutto sul vedo non vedo delle sue forme messe a nudo, ma non sarà dettata più dl soggetto quasi mai messo a fuoco? Eppure la fotocamera che tiene in mano è ad oggi giudicata una delle migliori in assoluto

Voi cosa ne pensate? Siete pronti a far sfoggio delle vostre rotondità, sfocare tutto il resto e ottenere uno spazio importante come quello di Milano per ben 4 giorni?

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admin

2 Responses to “Martina Colombari e le sue qualità (fotografiche?) in bella mostra”

Comments (2)
  1. mah….a me sembrano foto discretamente brutte…solo perchè siamo abituati a vederla sotto una “luce diversa”, non significa che siano belle. Certo è che ha avuto coraggio se consideriamo che lei vive grazie alla sua bellezza. La Moss è stata ritratta con la droga, sfatta ed in pessime condizioni, ed il risultato è che è stata eletta come ‘donna più elegante dell’anno’….che sia anche questa un’operazione di marketing? Certo è che se il suo nome non fosse MARTINA COLOMBARI, non la vedremo allo Spazio Forma di Milano…

  2. La penso come te, Emanuela, su cosa l’abbia portata a poter esporre per 4 giorni a Milano, ovvero il nome. Sicuramente non le foto, non almeno quelle che ho visto sulla galleria del link. Qualità a parte, anzi no, consideriamo anche quella e che sia uno dei primi requisiti da dover considerare prima di esporre delle opere, non vedo neanche un percorso, una linea guida, un accenno di trama o legame tra i singoli scatti, un liet motiv. Certo, si potrebbe azzardare che lo siano i seni e il suo sedere, vero, però allora alle volte esce fuori dal tema perché non sono onnipresenti…

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