Oggi è il 4 luglio, giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti, l’Independece Day appunto. Sono ben 234 anni che negli USA si celebra e si ricorda con allegria quel famoso 1776 quando le tredici colonie riuscirono a distaccarsi dal Regno della Gran Bretagna. Di acqua sotto ai ponti ne è passata tanta, ma soprattutto di fuochi sparati nel cielo, ad illuminare la notte ed incantare i nasi rivolti all’insù.
Parate, barbecue, picnic, concerti, partite di baseball, cerimoniali politici, chi più ne ha più ne metta. Sarà che di storia il giovane continente ne ha davvero poco o perdonate, di quella da ricordare, però quando lo fanno, è sempre in grande stile. L’esaltazione dell’immagine, tutto curato nei minimi dettagli. State tranquilli, nessuno vuole far saltare in aria Castel Sant’Angelo o almeno io non ne sono a conoscenza e spero che sia proprio così. A dire il vero i fuochi artificiali che vedete nella loro summa maxima o se preferite nel gran finale con il botto sono quelli che si sono svolti in una delle tantissime celebrazioni italiane, nello specifico per i Santi patroni di Roma Pietro e Paolo.
Spero non me ne voglia il progettista Giuseppe Passeri se ho osato accostare il suo meraviglioso lavoro in occasione della Girandola di inizio settimana, con la festa nazionale degli USA, ma considerando quanto loro sono capaci di fare con i fuochi artificiali, forti di una tradizione di oltre due secoli, il mio voleva essere un doveroso omaggio perché quanto abbiamo visto a Castel Sant’Angelo era realmente magico. Confido vivamente ci siano altre simili occasioni per omaggiare le nostre antiche tradizioni e riportarle alla luce.
Nello slideshow che segue, potete ammirare le foto più rappresentative della serata.
bellissime:-)
Mercì
certo, se usciva fuori anche la scritta Buon Onomastico Elisabetta….sarebbero state perfette!:-P
La scritta c’era, ma non ho fatto in tempo a fotografarla, controllavo che si vedesse bene 😀
mannaggia!:-P